martedì 27 settembre 2016

Psiche e Amore


Sono consapevole che c’è un livello di pensiero che, appena lo pronuncio, accade. Ci mette pochi giorni questo livello dei progetti a cadere nel qui e ora. L’ho scritto anche nelle ultime battute di Vittoria, che mi rendo conto di questo, vi avrei posto l’attenzione e avrei scritto il libro seguente a Vicky.

Stamattina mi interrogavo su perché alcune situazioni, così desiderate, non mi accadono e altre invece subito, eccole qui. Intendo situazioni ambedue funzionali, che mi interessano. Certo, quello che desidero di più tarda a arrivare. Non mi boicotto più il mio stare e volere con tutte le pippe del Pensiero positivo, legge dell’attrazione, new age, ecc in cui si sostiene che: ciò che più desideri, poiché metti l’aspettativa e pensi in continuazione, più lo allontani, come se noi stessi creassimo la resistenza. Tutte balle.

Poco dopo mi è arrivata però la risposta, o una delle risposte. Io ho scritto sulla parte oscura, spesso la sostengo nei miei scritti, perché ne colgo il valore e la pregnanza, so che ruolo ha la parte oscura nel creare le situazioni. Nel creare le creazioni. Dalla parte oscura viene l’energia. La parte oscura è l’anti della situazione, se non ci fosse la parte oscura non ci sarebbe la creazione. Il nostro insistere a voler vivere a conoscere solo la parte in luce ci ha condotto a questo assideramento del cervello e dello strumento di creazione, nonché alla nostra povertà di realtà varie, nuove, opposte, oblique, diverse, alternative, strane ma ugualmente altamente vivibili e divertenti. Stiamo in un mondo ristretto perché insistiamo a volere la cose belle buone e brave.

Quante volte ho affermato ciò.

Però, io, di me, debbo dire che, a forza di esaltare la parte oscura, sempre questa mi viene davanti, e mi faccio male, o mi sottraggo le cose belle brave e buone mentre continuo a mettermi davanti situazioni estreme, e… scalcagnate.
Oh, io mi diverto lo stesso, e molto. Anche perché queste parti sono quelle che hanno maggior spessore e profondità, vanno a toccare tasti dentro di me interessanti, accattivati, arrapanti. Ma anche dolenti.

Psiche e Amore si chiama questo pezzo. 





Vediamo di farle conciliare, come due anime gemelle che in me danzano

Un DNA strutturale, cosmico, altamente alleato con me. Psiche è umana. Amore è umano e dell’anima. Le due parti sono connesse e sono ambedue luce. Per un po’, godiamo dei frutti della luce. Me lo permetto.

Accetto thet 9° arché il femminile


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