sabato 31 maggio 2014

Vivere deliberatamente





(foto: Harry Palmer - Vivere deliberatamente)



C’è un livello di realtà raramente visibile, scarsamente percepibile. E, per adesso, esso è ancora una parte consistente della trama in cui siamo immersi.
Meglio detto: c’è una vibrazione in cui ci attardiamo, essa mantiene un livello di realtà che non condividiamo più.
Quando riusciamo ad osservare con distacco, entriamo in una percezione di questa densa trama invisibile che, ancora, vorrebbe imprigionarci.
Sì, che ancora vorrebbe dominare il nostro vivere e il nostro interagire.
Eppure è una “non-realtà”. Non è vera, né concreta, ma ci gioca, noi ci lasciamo giocare.

- Ogni volta che scegliamo di vedere la negatività di noi stessi e dell'altro. -

Quando interpreto ciò che vivo così:

“Non sono capace. Non so amarmi. E’ colpa mia. Non so fare. Ho agito male. Ho sbagliato”.
O penso: “Lui non mi ama. Lui non mi stima. Lei pensa male di me. Lui mi tradisce. E’ un perverso… Io sono perversa... Io sono ammalata. Sto male. Soffro. Faccio fatica. Non mi capiscono, non mi riconoscono, non mi amano.
Io, non so amare.
Mi adatto. Sopporto. Accetto il dolore, l’incomprensione, la delusione.
Loro rubano. Io rubo. Loro tradiscono. Io tradisco. Loro – io – imbrogliamo.
Mentiamo.
Lei parla male di me. Lui non mi cerca e non mi vuole. Loro non mi rincorrono…
La società è malata. E’ corrotta. E’ infelice. Ha la colpa più grande del mondo. L’umanità è responsabile e ha tutte le colpe”. Ecc ecc…

Ogni volta che formulo un pensiero di questo tipo sono nella non-realtà.
E agisco – agiamo di conseguenza. Reagiamo sul non-reale; dall’aver dato ragione ai fantasmi della mente collettiva ed individuale, storica e odierna.
Se vogliamo e scegliamo di arrivare a vivere e godere la Terra, dove abbiamo scelto, per ora, di abitare, dobbiamo SMETTERLA di darci addosso. Dobbiamo SMETTERLA di pensare e parlare male di noi stessi e dell’altro, l’altra, e SMETTERLA di agire da questa falsa realtà.

NON sta in noi la colpa, né l’origine della disarmonia.

L’Uomo, la Donna, la Comunità Umana – Tutta – in sé è Buona.
E’ un Seme , un Cristallo, un Sole. E’ Amore, Positività, Generosità, Comprensione.
Questo è lo Spirito umano.

Questo Siamo. Il resto non ci appartiene. Non siamo noi, umani, a dover fare i conti con la distorsione della realtà.
Mentre, è anche vero che tutto fa parte di noi… e qui entriamo in altra percezione di noi stessi.
Il primo passo per uscirne è discernere. Per discernere bisogna avere un centro di gravità, una centratura che, qualunque cosa accada, non ci sposti dall’amore e dalla stima di noi stessi come persone umane, degne di essere al mondo. Tutte – ciascuno.

Ancora, primo passo, è credere incondizionatamente alla Bontà del cuore umano. Di tutti i cuori. E da questa centratura, signoria, regalità su noi stessi e sul mondo (l’unica reale), cominciare ad osservare. A interrogarci, a chiederci, scrutare; sforzarsi di penetrare oltre il velo.

Ritroveremo noi stessi. Costringeremo altri esseri a fare i conti con la loro unica sola responsabilità del millenario tentativo di voler dominare e distruggere l’umanità e Gaia.
… ….. ….
- Il fatto è che: solo quando ho sperimentato e accettato come – solo Mia – tutta la responsabilità, tutta la cattiveria – mi rendo conto che: sono solo Buona.
- Il cammino è personale.

Francesca Salvador



venerdì 30 maggio 2014

martedì 27 maggio 2014

qui e 19.01







L’aria stamattina è sottile, pungente. 
C’è un bel sole, nonostante le altezze del parallelo.
Ecco, la valigia è già arrivata e così il vestito smeraldo. 
In scena, e alla grande.
E’ una targhetta, è una medaglia.
E’ un premio che ci mangeremo tutto, perché qui con me, siamo in tanti.

Una festa, un arrembaggio, la vittoria.

Eméraude




domenica 25 maggio 2014

e laggiù








 e laggiù, 

s'apre in continuazione il mare





oggi






                               

                                                         e laggiù, 
                             s'apre in continuazione il mare 





domenica 18 maggio 2014

mente - cuore



Respiro nel mio sogno 
che diventa questa casa
questo raggio di sole
le vie e la città

questo mare   

e divento 

e sono.

Tu
guardi dentro.








venerdì 16 maggio 2014

sabato 10 maggio 2014

ecco_fatto



è un fatto
dolce amorevole sicuro 
espansivo
unico




per cui

"Guarda con i TUOI occhi".