Caro Albert, stasera qui c'è un silenzio che si sente. Mi
fermo a momenti e lo ascolto e, so bene da dove viene per cui mi faccio un
sorrisino. E' un qualcosa di altamente sublime.
Cose che il mondo manco si
sogna che esistano. Sì, ci sono degli stati dell'essere in cui si è felici. Per
via di che? ma, di niente, ma felici. Ecco, io. Mi sveglio spesso la notte, e
non è facile, spesso di giorno mi trascino dal sonno perso. Ma, spesso io sto là
sveglia, con questa cantilena dentro: "Sto bene, come sto bene. Sono felice,
come sono felice. Ringrazio tutti e tutto. Ah, che bella la vita!".
Bè, a
volte va diversamente, ma quando va a c...di cane non ne tengo conto.
Sofia,
mia figlia, ha detto: "Mammma ho trovato l'epitaffio per te: "Non piangetemi , è
solo sonno arretrato".
Torniamo al silenzio. Sì, ecco mi fermo e lui è
qui, una sostanza fatta silenzio e dentro.... ehehe.
Mi hai chiesto da
dove vengo, ossia qual'è il mio entroterra, sottoterra, storia-terra,
ecc...
mica ti posso raccontare facezie.
So che dall'altra parte c'è
un altro immerso nel silenzio. Siamo nell'entanglement. Chiaro?
Anche tu, che
ci fai tu qua stasera, dato che ho messo tutti fuori, e che qua c'è solo colui
che catalizza un silenzio così ampio e intenso? e poi ci sei tu?
Eh, di
solito ci vuole qualcuno che osserva.
Le particelle entangled comunicano,
eccome! L'osservatore non può mettere il naso nell'esperimento sennò lo
inficia.
Ecco, tu sei lo sperimentatore consapevole del fatto che, un
entangled è in corso, ma non ci puoi guardare dentro.
Segui, se te la
senti. Come? come stai facendo .. va da Dio.
nottteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Francesca Salvador !
(ah sì, dopo la sessione di buio e silenzio ti farò
sapere)